Occhio alle vostre caselle mail: alcuni fornitori stanno rimodulando le offerte sulla fornitura di luce e gas
In questi giorni stanno arrivando ai consumatori le lettere che preannunciano gli adeguamenti che scatteranno da marzo in poi: si chiamano in gergo tecnico “rimodulazioni” e nella pratica non sono altro che le decisioni unilaterali da parte di un fornitore di servizi, senza un accordo da parte del cliente, di cambiare i termini di un contratto già stipulato, variando in particolar modo la sua parte economica.
Di norma il cliente riceve esclusivamente una comunicazione da parte del fornitore: se accetta le nuove condizioni non deve fare nulla se non attendere che entrino in vigore, se invece le rifiuta ha un tempo prestabilito per recedere dal contratto senza pagare alcuna sorta di penale.
Dopo che il decreto Milleproroghe ha fatto saltare ufficialmente il divieto alle modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas da parte delle aziende fornitrici se si tratta di rinnovi di contratti in scadenza, le utility, come prospettato già dall’estate scorsa, stanno procedendo agli incrementi delle tariffe in bolletta.
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