Nei primi 15 giorni del mese di maggio si è registrata una continua discesa dei prezzi delle componenti luce e gas, seppur con valori diversi; infatti se per la componente gas la quotazione è stata di circa il 20% in meno, con un valore prossimo ai 40 c€/mc, per l’energia elettrica la discesa è stata più lieve, seppur costante, con un valore che oramai si attesta sotto i 12 c€/kWh.

I grafici che seguono evidenziano come, gradualmente, ci si stia lasciando alle spalle i prezzi insostenibili del 2022; circostanza questa che potrebbe essere sfuggita a molti clienti a causa della reintroduzione nelle ultime bollette degli oneri di sistema (come del resto ampiamente descritto nelle nostre ultime newsletter), precedentemente sospesi dal Governo Nazionale.

Il suddetto andamento positivo, però, non ha avuto influenze positive sui fornitori, ancora restii a quotare dei prezzi fissi meritevoli di considerazione. 

Le quotazioni che abbiamo avuto modo di valutare, di fatti, esprimevano valori di circa il doppio rispetto alle quotazioni attuali (attestandosi in sostanza a livelli di prezzo pari a quelli dello scorso dicembre, pertanto non concorrenziali).