Per la prima volta da giugno, il mercato ha visto un decremento nel mese successivo di circa il 25%. La media delle quotazioni di energia su settembre, seppur ancora su livelli elevati, è infatti inferiore a quella di agosto e leggermente inferiore a Luglio.
SULLE BOLLETTE DI SETTEMBRE NOTEREMO, A PARITA’ DI CONSUMI, UN ABBASSAMENTO DEI COSTI DEL 25% RISPETTO A QUELLE DI AGOSTO.
Oltre questo abbiamo notato nei primi giorni di ottobre (sulle quotazioni dell’energia elettrica), seppure coincidenti ad un sabato ed a una domenica (giorni in cui solitamente le quotazioni tendono a essere più basse), un brusco calo delle quotazioni che hanno raggiunto livelli che non si vedevano dalle prime settimane di giugno. È evidente che tali valutazioni sono premature, ma ci lasciano ben sperare su una risoluzione e ci confermano allo stesso tempo che la grande incertezza dei mercati influenza fortemente le quotazioni che tendono ad avere un andamento ed una variazione quotidiana fortissima.