Siamo lieti di informarti che anche il mese di febbraio 2023 si è chiuso facendo registrare un ribasso nelle quotazioni, confermando di fatto il positivo trend registrato nei pregressi mesi di gennaio 2023 e dicembre 2022. Difatti, dopo la discesa del mese di gennaio in cui si era registrato un abbassamento delle quotazioni di circa il 35% rispetto al precedente mese di dicembre, a febbraio i mercati hanno registrato un’ulteriore flessione di circa il 7% sull’energia elettrica ed intorno al 15% sul gas, (ciò rispetto al mese precedente) registrando così la quotazione minima da settembre 2021. Pur ricordando che i cambiamenti repentini sono pressochè imprevedibilipossiamo comunque porre l’accento sul fatto che il mercato, attualmente, non sta esprimendo segnali di rialzo delle quotazioni; circostanza questa, verosimilmente, dovuta al binomio di due fattori: – le temperature che hanno caratterizzato questo periodo invernale, non estremamente basse rispetto alle medie stagionali;- l’attenzione diffusa sui consumi da parte degli utenti, che hanno permesso di non usufruire delle scorte di gas stoccate, modulando favorevolmente la forbice tra domanda e offerta agli acquisti. In conclusione, nel ribadire come l’attenzione ai consumi da parte di tutti gli utenti continui a ricoprire un ruolo fondamentale nella gestione di un prezzo calmierato, il nostro invito rimane comunque quello ad un utilizzo intelligente dell’energia elettrica e del gas; questo perchè, pur registrando delle flessioni rilevanti, siamo sempre dinanzi a quotazioni che rimangono al doppio rispetto ai periodi pre crisi e pre conflitto. |