Con l’arrivo dell’estate la spesa per gas e riscaldamenti si abbassa, mentre quella dell’elettricità tende a salire, a causa dell’utilizzo più intenso dei condizionatori, indispensabili per mantenere freschi gli ambienti interni. Grazie a dei piccoli consigli e al Bonus condizionatori, però, è comunque possibile risparmiare: vediamo come.
L’estate è la stagione delle vacanze, del sole e del gran caldo. Per cercare di dare un freno alle spese sul condizionatore, ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha preparato un piccolo vademecum di 12 consigli per utilizzare questi apparecchi in modo efficiente.
Sfruttare il Bonus Condizionatori
I bonus sui condizionatori consentono di sfruttare incentivi e detrazioni sia in caso di acquisto sia di sostituzione degli apparecchi. In particolare, per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2023 è ancora disponibile il “bonus condizionatore”, che prevede una detrazione fiscale del 50% o 65%, a seconda dell’intervento effettuato e del tipo di apparecchio.
Scegliere prodotti con classi energetiche alte
Uno dei passi più importanti da compiere è scegliere correttamente il condizionatore da installare in casa. Oltre a considerare funzioni e caratteristiche tecniche, sarà necessario identificare gli apparecchi della classe energetica più alta. Per i condizionatori, fino a inizio 2023 la scala andava da G ad A+++: la cosa migliore da fare, allora, era scegliere proprio apparecchi A+++, i più efficienti in assoluto. Da febbraio 2023 in poi, invece, l’etichettatura è stata semplificata: ora si va semplicemente da G ad A. Il meccanismo però è lo stesso: la classe migliore è la A, la peggiore la G.
Come vengono formate le classi energetiche?Ogni classe energetica è il risultato di complessi parametri che tengono conto delle prestazioni per riscaldamento e raffrescamento. Leggi l’articolo sugli indici SEER e SCOP per scoprire di più.
Per avere un rifermento, ENEA sottolinea che un apparecchio in classe A+++ può consumare fino al 40% in meno rispetto a uno in classe B, per un risparmio sui consumi dell’elettricità notevole.
Effettuare la manutenzione periodica
Per funzionare al meglio nel tempo, il condizionatore necessita di manutenzione periodica. Non si tratta solo di una questione di risparmio energetico, ma anche di una pratica legata alla tutela della salute. Pulire per bene i filtri e le ventole consente di eliminare muffe e batteri che possono essere pericolosi. Tra gli agenti dannosi che possono annidarsi in queste componenti può esserci anche il batterio della legionella, che può risultare mortale.
Per sapere nel dettaglio cosa fare per mantenere il proprio apparecchio sempre nelle migliori condizioni, leggi pure il nostro speciale sulla pulizia dei condizionatori.
Scegliere apparecchi inverter
I condizionatori con inverter dispongono di un meccanismo che regola costantemente la velocità di rotazione del compressore. Ciò consente di avere prestazioni ottimali, con un’erogazione di potenza legata alle necessità del momento.
Si tratta di apparecchi generalmente più costosi rispetto ai classici modelli on-off. D’altra parte, costituiscono una soluzione migliore per chi tiene accesa l’aria condizionata per molte ore. Consumi e rumorosità, inoltre, sono inferiori.
Installare correttamente gli apparecchi
Non importa solo “cosa”, ma anche “dove”. Dopo aver scelto il modello di condizionatore più efficiente e adatto alle tue esigenze, infatti, devi installarlo nella maniera corretta. Ciò vuol dire che è necessario individuare la posizione giusta all’interno della camera per sfruttare al meglio il potenziale dell’apparecchio.
La regola vuole che la posizione più indicata per l’installazione dei condizionatori sia nella parte alta della parete. L’aria fredda, infatti, si diffonde verso il basso, e in questo modo si mescolerà più velocemente con l’aria calda, che invece tende a salire.
Inoltre, è bene evitare di creare delle barriere involontarie con mobili o arredi. Niente condizionatori dietro tende, divani o librerie, quindi.
Difendersi dal sole nelle ore più calde
Può sembrare quasi superfluo, ma occorre ribadire che è buona norma lasciare persiane e tapparelle abbassate quando non si è in casa, soprattutto nelle ore più calde della giornata, quelle centrali (indicativamente tra mezzogiorno e le 3 del pomeriggio).
Se non si segue questo accorgimento, la luce e il calore filtreranno nell’ambiente, aumentando di molto la temperatura. Ciò significa che al proprio rientro sarà necessario accendere il condizionatore e lasciarlo in funzione per molto tempo e a potenza elevata per tornare a un clima accettabile. Questa cattiva abitudine porta indubbiamente a consumi più elevati.
Alcuni condizionatori dispongono del controllo a distanza via Wi-Fi, che dà modo di gestire l’apparecchio quando non si è in casa. È possibile così creare scenari di utilizzo preimpostati, in modo da gestire al meglio i consumi e trovare l’abitazione già fresca al proprio rientro.
Attenzione all’umidità e alle temperature troppo basse
In linea generale, si dovrebbe fare in modo che la temperatura interna non scenda sotto 24-26 gradi. Per ottenere sollievo dal caldo, in ogni caso, spesso è sufficiente impostare una temperatura due o tre gradi inferiore rispetto a quella esterna.
Troppo caldo o troppo freddo? Leggi il nostro speciale su quando accendere il condizionatore in estate per capire come impostare la temperatura ideale.
In molte occasioni, poi, la cosa giusta da fare sarebbe quella di non abbassare la temperatura, preferendo bensì l’utilizzo della funzione di deumidificazione. Questa va a eliminare l’umidità nell’aria, che il più delle volte fa percepire un calore superiore a quello effettivo.
Un condizionatore per ogni stanza
Specie nelle abitazioni più piccole, la tentazione sarebbe quella di installare un solo condizionatore, magari in corridoio, per raffrescare tutta la casa. L’ENEA sconsiglia di fare ciò: in questo modo, infatti, solo il corridoio verrebbe rinfrescato veramente, mentre le altre aree rimarrebbero calde.
Per evitare colpi di freddo e differenze di temperatura all’interno della stessa abitazione, allora, la cosa migliore sarebbe quella di installare un condizionatore in ogni camera. Ancora una volta, sfruttare i vari bonus e detrazioni può aiutare a diminuire la spesa complessiva.
Chiudere porte e finestre
Il consiglio più banale è anche uno dei più efficaci:
Quando è acceso il condizionatore è fortemente consigliato chiudere gli infissi.
Se non si chiudono porte e finestre mentre si sta utilizzando l’apparecchio, l’ingresso di aria calda obbliga il condizionatore a compiere uno sforzo aggiuntivo per mantenere la temperatura su livelli desiderati. Tutto ciò porta a maggiori consumi.
Prestare attenzione all’isolamento dei tubi
Isolare termicamente i tubi esterni del condizionatore è un buon modo per ridurre dispersioni, che porterebbero a un consumo maggiore. Inoltre, sarebbe utile evitare di esporre l’unità esterna dell’apparecchio al sole e agli agenti atmosferici.
Uso delle funzioni avanzate dei condizionatori
I condizionatori moderni sono sempre più ricchi di funzioni che consentono di personalizzare l’esperienza di utilizzo. Ecco alcune idee per ridurre i consumi grazie a queste opzioni avanzate:
- usando il timer è possibile determinare quando l’apparecchio deve accendersi e spegnersi. Si tratta di una soluzione ideale per evitare di lasciare acceso l’apparecchio per tutta la notte, evitando inutili sprechi;
- sempre nelle ore notturne è possibile impiegare la funzione “sleep”, presente su alcuni modelli. Questo sistema regola il clima della camera adeguandosi alla variazione della temperatura corporea;
- se si continua a sentire caldo anche quando il condizionatore è acceso, è possibile provare a regolare il flusso d’aria agendo sull’inclinazione dei flap (le cosiddette “alette”); in questo modo l’aria arriverà dove necessario, dando modo di limitare la potenza richiesta per il raffrescamento e quindi i consumi.
Effettuare un check-up della casa
È buona norma affidarsi a un tecnico per effettuare la diagnosi energetica dell’abitazione. Così sarà possibile valutare il grado di isolamento termico di pareti e infissi, oltre che l’efficienza dei condizionatori.
Questi interventi consentono di abbattere i consumi fino al 40% e risultano piuttosto convenienti grazie alle varie detrazioni fiscali legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
Diminuisci i consumi scegliendo l’offerta giusta!
Comprendere come utilizzare bene il condizionatore è il primo passo per risparmiare anche durante il periodo estivo. Per registrare un ulteriore alleggerimento delle bollette, però, è possibile andare oltre, scegliendo una tariffa veramente vicina alle proprie esigenze.