Il prezzo dell’energia e del gas non accenna a diminuire. Tutto il sistema ne risente: gli utenti domestici, le piccole attività commerciali, gli artigiani, le attività produttive, le piccole-medie imprese, le industrie e gli stessi fornitori sono in difficoltà estrema per quanto sta accadendo.
Con la crisi energetica prima e successivamente con il conflitto in Ucraina abbiamo assistito ad un continuo aumento dei prezzi delle materie prime che non accenna più a fermarsi.
Nei primi 15 giorni di agosto è stato toccato il nuovo record e ci sono buone possibilità che il prezzo medio di agosto sia superiore a quello già incredibile di luglio.
Nella giornata del16 agosto il mercato ha toccato valori impensabili ed insostenibili nel lungo periodo.
Spieghiamo con i numeri:
- Nei momenti di stabilità il costo dell’energia era di circa 6 c€/kWh e 25 c€/mc ed il costo medio della bolletta si aggirava intorno ai 20 c€/kWh e intorno a 60 c€/mc;
- Ad oggi il costo dell’energia elettrica ha raggiuto valori vicini a 50 c€/kWh ed il gas oltre i 2 €/mc (circa 10 volte tanto rispetto a poco più di un anno fa!!!) e nonostante gli aiuti predisposti dal governo ci troveremo a pagare un costo in bolletta di circa 70 c€/kWh e quasi 3 €/mc
Facciamo alcuni esempi:
- Una famiglia media italiana consuma circa 2.700 kWh di energia elettrica e circa 1.000 mc di gas l’anno.
- Con questi prezzi ci troveremo a pagare circa 1.500 €/annui di energia elettrica anziché 600 €/annui
- Con questi prezzi ci troveremo a pagare circa 3.000 €/annui di gas anziché 800 €/annui come eravamo abituati in precedenza.
Con queste premesse, chi non osserverà un’attenzione maniacale agli sprechi e non adotterà delle soluzioni/sacrifici per cercare di consumare meno possibile si troverà delle brutte sorprese.
Di riflesso le attività produttive, commerciali e private dovranno prestare la massima attenzione nell’utilizzo razionale dell’energia perché qualsiasi accorgimento può essere fondamentale per “tamponare” una situazione ingestibile.
Gli utenti devono inoltre prestare particolare attenzione alle condizioni economiche che gli vengono proposte, perché possono essere anche molto peggiorative.
I mercati dell’energia e del gas fanno capo ad un unico sistema e nessuno può farti il regalo di venderla a meno di quello che costa per acquistarla, soprattutto in questo momento in cui non c’è alcuna certezza sull’andamento dei prezzi.
Chiunque azzardi una previsione rischia di essere smentito il giorno dopo e chi offre soluzioni innovative, MENTE….!!Quindi stiamo ben attenti che si rischia di passare dalla padella alla brace.
Non ci sono strumenti e l’unica cosa che possiamo fare è limitare i nostri consumi, augurandoci che chi ci dirige e ci governa, si impegni a trovare una soluzione strutturale definitiva che ponga fine a questo “bagno di sangue” a cui stiamo assistendo, sotto tutti i punti di vista.